DETRAZIONI FISCALI PER SPESE FUNEBRI 730/2024

Spesso alle imprese di onoranze funebri è posto il quesito di cosa fare riguardo le detrazioni fiscali per le spese funebri. Soprattutto ora, con l’introduzione del 730 precompilato on line, sempre più persone si prodigano nella dichiarazione fai da te.

Le spese funebri detraibili sono già presenti sul modello precompilato online.
ATTENZIONE! Se l’indicazione è inferiore a 1550,00 euro, e si è speso di più, è importante modificare il 730 precompilato, in quanto non tutte le fatture possono essere state trasmesse all’Agenzia delle Entrate da parte di qualche fornitore. Curcio Onoranze Funebri invia sempre tutte le fatture in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Resta, però, importante controllare sempre tutte le fatture a disposizione, oltre a quelle, se presenti, già rilasciate dall’agenzia di onoranze funebri. Ricordiamo, quindi, di controllare e di conservare sempre tutte le spese funebri, come ad esempio il trasporto e la sepoltura, l’acquisto del loculo e della lapide, la fornitura di marmi,  l’incisione del nome del defunto, il necrologio funebre, i fiori.

Detrazioni onoranze funebri Como | Curcio & Broggi

COME COMPILARE LA SEZIONE DEL 730 PER LE SPESE FUNEBRI DETRAIBILI

  • Andare nella pagina o sezione del 730 chiamata QUADRO E ONERI E SPESE.
  • Cercare all’interno del riquadro dove si trova il rigo E8 ALTRE SPESE.
  • In questo rigo dove c’è la casella sopra titolata CODICE SPESA riportare il numero 14, corrispondente, appunto, al codice per le spese funebri.
  • Nella casella a lato del codice bisogna inserire l’importo, ovvero il totale delle somme presenti sulle fatture o ricevute fiscali inerenti le spese funebri, per un massimo di 1.550,00 euro.

APPROFONDIMENTI SULLE SPESE FUNEBRI DEL 2023 DETRAIBILI NEL 2024

  • Dal 2018 le spese funebri detraibili sono già presenti sul modello precompilato online.
  • L’importo massimo di 1.550,00 euro è da intendersi a decesso. Questo vuol dire che se si sono affrontate spese relative a più funerali si dovranno compilare più righe. Quindi, dopo aver compilato il rigo E8 si passerà a compilare il rigo E9 (e seguenti) nello stesso modo.
  • Conservare sempre la ricevuta fiscale dell’impresa funebre e, se fatturate a parte, anche le ricevute relative al fiorista, al comune per i diritti cimiteriali e agli annunci funebri.
  • IMPORTANTE! Le detrazioni fiscali sulle spese funebri, con la legge di stabilità del 2016, possono riguardare sia il decesso di un famigliare che di un’altra persona senza vincolo di parentela. Non esiste più, quindi, il vincolo di parentela come negli anni passati.
  • Bisogna sempre prestare attenzione che più persone non portino in detrazione il 100% delle spese funebri relative a un decesso. Nel caso di più contribuenti che portano in detrazione la stessa spesa funebre si deve indicare l’importo già “proporzionato” alla propria percentuale di spesa a carico. 
  • Anche quando la spesa funebre è stata sostenuta da più persone, ma la fattura è intestata a una sola persona, la detrazione può ugualmente essere suddivisa tra più contribuenti.
  • Se la spesa funebre è stata suddivisa in due anni (ad esempio 2023 e 2024), è possibile detrarre le fatture del 2023 quest’anno e le fatture del 2024 l’anno prossimo, senza superare nei due anni la cifra di 1.550 euro. Se, quindi, già nel 730 del 2024 riguardante le spese del 2023 si sono raggiunte le 1.550 euro, allora l’anno seguente non è possibile detrarre ulteriori fatture. Se le fatture sono da portare in detrazione da più persone, ogni somma deve essere, ovviamente, proporzionata. Il motivo di quanto detto riguarda il concetto dell’unicità dell’evento, ovvero che il massimo detraibile di 1.550 euro è relativo a decesso.
  • Spese funebri: cos’è con il criterio di cassa?
    Le spese funebri sono detraibili nell’anno successivo al periodo in cui è stato versato l’importo. Esempio: se il funerale è avvenuto nel Dicembre 2023 ed è stata pagata la spesa entro la fine dell’anno, allora è possibile beneficiare delle detrazioni nella dichiarazione del 2024. Se, invece, il funerale è avvenuto nel 2023 ma è stato pagato nel 2024, allora le detrazioni saranno riportare nella dichiarazione del 2025. 

  • Non è possibile portare in detrazione le spese funebri che il contribuente sostiene per un suo futuro decesso come l’acquisto del loculo cimiteriale oppure la risistemazione e il trasferimento di una salma di una persona deceduta anni prima.

SPESE FUNEBRI DETRAIBILI

Le spese funebri devono rispondere a un criterio di attualità rispetto all’evento cui sono finalizzate, ovvero vi deve essere un rapporto di causa effetto tra il decesso ed il sostenimento delle spese.

Le spese funebri detraibili sono:

  • versamento effettuato al comune per i diritti cimiteriali,
  • costi dell’agenzia funebre
  • disbrigo di pratiche amministrative
  • trasporto e sepoltura (o sistemazione) della salma
  • fiori e servizio del fiorista
  • annunci funebri e necrologi
  • acquisto della bara e di altri prodotti funebri
  • la lapide di marmo

Sono detraibili anche le spese funebri sostenute all’estero, quando la documentazione in lingua originale è tradotta anche in in lingua italiana. Nel caso in cui la lingua originale è inglese, tedesco o spagnolo, è sufficiente che la traduzione sia eseguita e sottoscritta dal contribuente.
Nel caso in cui la documentazione originale è in sloveno, può essere corredata da una traduzione non giurata se il contribuente è residente in Friuli Venezia Giulia e appartiene alla minoranza slovena (Circolare 7/E del 27.04.2018).
in tutti gli altri casi, è necessaria una traduzione giurata.

SPESE FUNEBRI NON DETRAIBILI

Non possono essere considerate spese funebri detraibili quando non vi è un nesso di causalità tra il decesso e la spesa. Secondo il criterio di attualità, si possono detrarre le spese sostenute per un decesso “attuale” e non per costi sostenuti anticipatamente per decessi futuri.

Quindi, le spese funebri non detraibili sono:

  • acquisto preventivo di un loculo cimiteriale o di una tomba famigliare
  • pagamento anticipato di qualsiasi servizio funebre
  • cremazione
  • traslazione della salma avvenuta
  • esumazione, estumulazione, reinumazione

IMPORTANTE! Dal  1° Aprile 2020 è obbligatorio il pagamento tracciabile delle spese funebri per poter usufruire delle detrazioni!

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